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Parla dei blink-182 / Talk about blink-182
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Ho aperto questa discussione per elencare tutti gli episodi di podcast che parlando dei blink-182 e dei gruppi paralleli e nei quali vengono intervistate persone legate alla band.
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182 News Podcast - MrTsurt Interview

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Il podcast 182 News ha intervistato Chris Siglin che ha curato il merchandising dei blink-182 fino all'anno scorso.
L'intervista è stata divisa in due episodi e potete ascoltarla qui sotto. Per ascoltare il podcast su altri servizi è possibile andare su questa pagina.

Prima parte


Seconda parte
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Producing AVA - Aaron Rubin Interview

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A ottobre 2019 The AVA Movement ha intervistato Aaron Rubin, fratello di Ilan Rubin, per parlare del suo lavoro di produttore degli Angels And Airwaves.

Prima parte


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"Behind The Camera, To The Stars... - Matt Thompson Interview

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The AVA Movement ha intervistato Matt Thompson, che ha diretto i video di Rebel Girl e Kiss & Tell degli Angels And Airwaves e ha lavorato a Unidentified: Inside America's UFO Investigation della To The Stars.
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That One Time On Tour - Rick DeVoe

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That One Time On Tour ha intervistato Rick DeVoe, che è stato il manager dei blink-182 e di molte altre band.
È possibile ascoltare la puntata su questa pagina.

Ecco un riassunto di ciò che è stato detto a proposito dei blink-182:
  • Tom DeLonge ha contattato Rick DeVoe e gli ha chiesto se avrebbe fatto da manager ai blink, visto che DeVoe lavorava già con band importanti della scena punk californiana. In quel periodo i blink stavano registrando Cheshire Cat e Tom lavorava ancora come camionista che trasportava cemento.
  • Rick DeVoe ha portato i blink al Good Times Tour che comprendeva Pennywise, Unwritten Law e Sprung Monkey e che, oltre agli Stati Uniti, aveva delle date in Australia.
  • L'Australia è stato il primo stato in cui i blink-182 hanno avuto successo.
  • La prima radio che ha trasmesso una canzone dei blink-182 è stata 91X.
  • Altri manager avevano rifiutato i blink, perché li consideravano una copia dei NOFX, ma Rick DeVoe era riuscito a vederne il potenziale. Durante il tour con i Pennywise c'erano molte coppie tra il pubblico con i ragazzi che erano lì per i Pennywise e le ragazze che erano lì per i blink.
  • I Pennywise hanno aiutato molto i blink-182 all'inizio della loro carriera e soprattutto lo ha fatto Fletcher Dragge, che amava anche torturarli quando erano in tour. Una volta in Alaska li ha accecati con una pistola ad acqua piena di tabasco e, mentre Tom DeLonge e Mark Hoppus sono riusciti a scappare, ha legato Scott Raynor, gli ha dato la scossa (il padre di Dragge faceva l'elettricista) e gli svuotato un estintore addosso.
  • Quando Tom DeLonge e Mark Hoppus hanno iniziato ad avere problemi con Scott Raynor nel periodo successivo all'uscita di Dude Ranch, Tom ha detto a Rick DeVoe che avrebbero dovuto portare Travis Barker (che a quel tempo suonava ne The Aquabats) nei blink-182.
  • Rick DeVoe ha interpretato l'inserviente del cinema nel video di Dammit ed era il ragazzo nudo con un cartello nel video di All The Small Things.
  • Rick DeVoe ha indirettamente avuto a che fare con Riding In Vans With Boys (il documentario dei Kut U Up girato durante il Pop Disaster Tour con blink-182, Green Day e Jimmy Eat World), ma ha prodotto i due Urethra Chronicles dei blink-182 e ne ha girate molte scene avendo avuto accesso a tanti luoghi riservati.
  • Rick DeVoe si sentiva il manager di tutti e tre i membri dei blink-182 allo stesso modo, anche se poi è diventato il manager degli Angels And Airwaves, e ha sempre cercato di aiutarli in tutti i progetti paralleli, anche non nell'ambito musicale.
  • Tom DeLonge ha sempre fatto musica anche quando era a casa. Per esempio, una volta ha chiamato Rick DeVoe per fargli sentire una bozza iniziale di quella che poi è diventata All The Small Things.
  • Secondo Rick DeVoe, le cose sono iniziate a cambiare nei blink-182 quando Tom DeLonge ha voluto lavorare a un progetto parallelo (i Box Car Racer), perché i bisogni di ognuno iniziavano a cambiare. Poi Mark Hoppus ha iniziato a produrre e Travis Barker, oltre a entrare a far parte dei Box Car Racer, ha fondato The Transplants. Inoltre Mark e Tom avevano Atticus e Loserkids, mentre Travis aveva la Famous Stars And Straps. Mark e Travis vivono a Los Angeles, mentre Tom vive a San Diego.
  • A un certo punto Tom DeLonge ha iniziato a voler fare qualcosa di diverso e ha lasciato i blink-182.
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182 News Podcast - David Goldman Interview

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Il podcast 182 News ha intervistato il fotografo David Goldman, che ha realizzato la copertina di Enema Of The State. Per il 20° anniversario dell'album, l'anno scorso aveva condiviso le diverse foto che aveva scattato a Janine Lindemulder tra cui è stata scelta quella che è diventata la copertina di Enema Of The State.
Dopo circa 12 minuti in cui si parla delle ultime notizie (E.P. degli Alkaline Trio, 10 canzoni del nuovo album degli Angels And Airwaves e Ilan Rubin non aggiornato sugli sviluppi dell'album degli Angels And Airwaves), in questo episodio viene chiesto a David Goldman come è stato contattato per fare il servizio fotografico, com'è stato lavorare con i blink-182 e la sua opinione 20 anni dopo.
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The Discographers - Interview with Ilan Rubin

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The Discographers ha intervistato Ilan Rubin per il suo lavoro con The New Regime e per il suo ruolo di batterista di Angels And Airwaves e Nine Inch Nails.
Ilan Rubin ha parlato dell'importanza dello studio della musica, delle sue influenze che spaziano tra generi musicali molto diversi, della nascita de The New Regime e del processo di scrittura delle canzoni.
Ha poi parlato di come è entrato a far parte dei Nine Inch Nails, degli Angels And Airwaves (aveva un amico in comune con Tom DeLonge che aveva bisogno di un batterista dopo l'addio di Atom Willard) e per poco tempo dei Paramore e dell'esperienza del tour in cui ha suonato sia con The New Regime che con gli Angels And Airwaves.
Ilan Rubin ha concluso l'intervista parlando dell'ultimo album de The New Regime, Heart Mind Body & Soul, che era stato diviso in quattro EP. Infine ha detto che vorrebbe eliminare la parte della sua pagina di Wikipedia in cui è scritto che è nei Guinness dei primati per aver suonato a 11 anni a Woodstock, perché in molte interviste gli vengono fatte domande su questo record e meno sul suo lavoro attuale.
È possibile ascoltare la puntata su questa pagina.
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182 News Podcast - Christopher Holmes Interview

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Il podcast 182 News ha intervistato Chris Holmes che ha lavorato come ingegnere del suono e produttore con +44, blink-182, Mark Hoppus e Travis Barker (oltre a molte altre band).

La prima parte inizia parlando delle ultime notizie: dalla cancellazione del Firefly Music Festival 2020 alle dirette su Twitch di Mark Hoppus con il figlio Jack per quanto riguarda i blink-182 e la cancellazione del tour e l'album quasi finito per quanto riguarda gli Angels And Airwaves.
Intorno al minuto 13:20 inizia l'intervista a Chris Holmes.

Ecco un riassunto di ciò che è stato detto:
  • Chris Holmes ha iniziato a lavorare alle demo elettroniche dei +44, perché è stato invitato a farlo da un amico che stava lavorando con loro.
  • Chris Holmes conosceva i blink-182 e sapeva che si erano separati da Tom DeLonge, ma non conosceva la loro storia in maniera approfondita.
  • Inizialmente i +44 erano formati da Mark Hoppus, Travis Barker e Carol Heller e solo in seguito si sono uniti Shane Gallagher e Craig Fairbaugh al posto della Heller. Dal quel momento i +44 sono passati dall'essere un progetto soprattutto elettronico ad avere le chitarre in primo piano.
  • Dalla fase elettronica a quella definitiva del loro stile musicale, i +44 hanno realizzato moltissime versioni delle loro canzoni e una di quelle che ha avuto più variazioni è stata 155.
  • Secondo Chris Holmes, inizialmente i +44 hanno scelto la via della musica elettronica per non essere comparati ai blink-182.
  • All'inizio era difficile riuscire a combinare una voce maschile e una femminile in tutte le canzoni. Nella prima versione di 155 cantavano sia Mark Hoppus che Carol Heller, ma poi hanno scelto di far cantare solo Mark e hanno preferito il risultato finale.
  • Di solito le canzoni hanno solo una traccia per il basso, mentre 155 ha due tracce diverse per il basso.
  • 155 è stata una delle canzoni più complesse da realizzare, ma Weatherman è la canzone più complessa per quanto riguarda il mixaggio.
  • I +44 non hanno registrato canzoni che non sono state pubblicate. Ci sono solo alcuni riff di chitarra o beat di batteria che non sono stati utilizzati in nessuna canzone.
  • Non ci sono canzoni che sono cambiate radicalmente durante la registrazione dell'album When Your Heart Stops Beating, ma il titolo originario di Make You Smile era Puppy Killing Machine.
  • Chris Holmes ha confermato che il titolo No It Isn't è una risposta di Mark Hoppus a tutti coloro che gli chiedevano se una certa canzone dei +44 parlasse di Tom DeLonge.
  • Chris Holmes ha lavorato con Jerry Finn agli album Sing The Sorrow degli AFI, Good Mourning degli Alkaline Trio e When Your Heart Stops Beating dei +44.
  • Chris Holmes è andato in tour con i +44, perché per alcune canzoni c'erano degli elementi aggiuntivi da suonare (come, ad esempio, una seconda batteria in Baby Come On o alcune parti di tastiera), anche se certe canzoni venivano suonate diversamente in concerto rispetto alla versione dell'album.
  • Chris Holmes ha ricordato che quando i +44 hanno suonato in Italia sono stati inseguiti per moltissima strada da un fan che correva, allora si sono fermati e lo hanno fatto salire sul pulmino. Per Chris Holmes è stato bello vedere come con la musica è possibile raggiungere persone di un altro continente e ricevere le risposte del pubblico durante i concerti.
  • Per il secondo album dei +44 non era stato fatto granché, se non quel paio di pezzi di chitarra registrati da Mark Hoppus che sono finiti su YouTube (1 e 2).
  • Chris Holmes ha continuato a lavorare con Mark Hoppus quando ha prodotto alcune band e ha continuato a lavorare con Travis Barker quando ha prodotto alcuni beat. Mark e Travis condividevano uno studio e Chris Holmes era sempre in quello studio a lavorare con uno dei due.
Aggiornamento: Nella seconda parte dell'intervista Chris Holmes ha parlato del periodo da Neighborhoods in poi.
Anche la seconda parte inizia parlando delle ultime notizie: le dirette di Mark Hoppus su Twitch, la partecipazione di Mark Hoppus a Emo Nite TV, Travis Barker e Mark Hoppus in LA Originals e l'uscita di All That's Left Is Love degli Angels And Airwaves.
La seconda parte dell'intervista a Chris Holmes inizia intorno al minuto 18:25.

Ecco un riassunto di ciò che è stato detto nella seconda parte dell'intervista:
  • Chris Holmes sa che Neighborhoods sembra un album disgiunto, ma i blink-182 sono stati anche in studio assieme in quelle che chiamavano le Three Amigos Sessions. Natives, After Midnight e Wishing Well sono tra le canzoni nate in queste sessioni.
  • Durante la registrazione di Neighborhoods, Chris Holmes stava a Los Angeles con Mark Hoppus e Travis Barker e Critter stava a San Diego con Tom DeLonge.
  • L'obiettivo dei blink-182 durante la registrazione di Neighborhoods era di non registrare un album che assomigliasse agli Angels And Airwaves o ai +44, ma la cosa difficile era far capire che alcune parti non andavano bene senza offendere nessuno perché c'era molta tensione dopo la riunione. Poi Chris Holmes ha spiegato che non ci stati dei litigi, ma solo le normali discussioni che ci sono in una band che sta registrando un album.
  • Chris Holmes ha spiegato che Neighborhoods è un album meno disgiunto di quello che sembri e in realtà il modo in cui è stato registrato è molto simile a quello che viene utilizzato adesso da molti artisti.
  • Un'altra difficoltà nella registrazione di Neighborhoods era data dal fatto che si trattava del seguito di un album iconico come l'Untitled che aveva cambiato il sound dei blink-182.
  • A causa della morte di Critter, durante la registrazione di Dogs Eating Dogs Chris Holmes doveva guidare da Los Angeles a San Diego e viceversa per registrare le diverse parti.
  • Le canzoni di Dogs Eating Dogs sono state registrare per l'EP e non erano canzoni scritte in precedenza.
  • Secondo Chris Holmes, se i blink-182 avessero registrato un album (o altri EP come si pensava) con Tom DeLonge dopo Dogs Eating Dogs, avrebbe avuto un sound come quello dei Box Car Racer con un po' di elettronica alla +44 e la velocità dei blink-182.
  • Dogs Eating Dogs è stata realizzato di corsa perché non avevano molto tempo per pubblicare l'EP entro Natale.
  • Dovrebbe esistere una versione di Pretty Little Girl senza la parte di Yelawolf. Secondo Chris Holmes, Pretty Little Girl sarebbe dovuta finire dopo il secondo ritornello, ma si voleva avere una canzone un po' più lunga perché l'EP era breve e Travis Barker voleva avere una collaborazione con Yelawolf.
  • Non ci sono canzoni di Dogs Eating Dogs scartate, ma solo un paio di riff di chitarra di Tom DeLonge che non sono diventati una canzone. Uno di questi riff veniva chiamato "Man working".
  • Chris Holmes ha spiegato che Tom DeLonge scrive sempre molto quando registra e quindi, vista la differenza di materiale prodotto, potrebbe aver inteso che Mark o Travis non abbiano dato il massimo. Secondo Chris Holmes, hanno dato tutti il massimo.
  • Chris Holmes e Mark Hoppus hanno lavorato ai Nothing And Nobody nel 2013 quando Chris Holmes stava lavorando con i Nine Inch Nails. Avevano scritto circa 12-15 canzoni e 25 idee per altre canzoni. Quelle canzoni avevano uno stile elettronico dark un po' simile ai +44, ma molto più elettronico.
  • Anche durante la registrazione dell'album dei +44 erano presenti in studio soprattutto Mark Hoppus e Chris Holmes e saltuariamente li raggiungeva Travis Barker.
  • Nel 2014 Chris Holmes ha continuato a lavorare con i Nine Inch Nails e Mark Hoppus aveva degli impegni con i blink-182, quindi non sono riusciti a trovare il momento giusto per finire di registrare il materiale dei Nothing And Nobody.
  • Chris Holmes non ha lavorato con i blink-182 per California, ma sa che si sono impegnati moltissimo per cercare di realizzare qualcosa che non facesse rimpiangere Tom DeLonge.
  • Chris Holmes continua a rimanere in contatto con Mark Hoppus, continua ad ascoltare i blink-182 e pensa che la direzione presa con Matt Skiba sia quella giusta per questa nuova era.
  • Se Chris Holmes avesse continuato a lavorare con i blink-182, avrebbe prodotto California e Nine in maniera differente. Per esempio, avrebbe diminuito un po' gli effetti per avere più "aria".
  • Chris Holmes pensa che in futuro avrà la possibilità di lavorare ancora con i blink-182 o con i soli Mark Hoppus o Travis Barker.
  • Chris Holmes ha potuto vedere parte del Blinkumentary e ha confermato che esiste in una certa forma, ma i blink-182 hanno deciso di non pubblicarlo.
  • I concerti del reunion tour sono stati registrati e mixati, perché dovevano essere utilizzati per il Blinkumentary.
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Stir Crazy with Steve Jenkins: Matt Rubano

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Matt Rubano, bassista degli Angels And Airwaves, è stato l'ospite del primo episodio del podcast Stir Crazy with Steve Jenkins: Conversations With Creatives During The Quarantine.
Potete ascoltare l'episodio su questa pagina.

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Crossed Wires: Ilan Rubin and the Deluxe Memory Man

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Ilan Rubin, il batterista degli Angels And Airwaves, è stato l'ospite della prima puntata del podcast Crossed Wires.
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182 News Podcast - Dylan Anderson Interview

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Il podcast 182 News ha intervistato Dylan Anderson, amico di vecchia data di Mark Hoppus e Tom DeLonge che ha collaborato con loro per Loserkids, Atticus e Macbeth e attualmente lavora per Hi My Name Is Mark.
Per tutto il mese di maggio è possibile utilizzare il codice 182NEWS per avere uno sconto del 15% su Hi My Name Is Mark.

L'intervista a Dylan Anderson inizia all'incirca al minuto 10:20.



Ecco un riassunto di ciò che stato detto nell'intervista:
  • Dylan Anderson ha conosciuto Tom DeLonge quando aveva 13 anni e Tom aveva 12 anni. Ha conosciuto Mark Hoppus nello stesso periodo in cui Tom ha conosciuto Mark.
  • Dylan Anderson si è poi trasferito in Utah, ma è riuscito a mantenere i contatti con Tom e Mark (tornava in estate a San Diego e poi li incontrava quando i blink-182 hanno iniziato a suonare in giro per gli Stati Uniti).
  • Dylan Anderson era nella stessa classe della sorella di Scott Raynor e poi è stato in classe anche con Jennifer, l'ex-moglie di Tom DeLonge.
  • Nel 1999 Dylan Anderson ha aiuto i blink-182 ad aprire Loserkids.com, perché in precedenza aveva lavorato in un negozio di skateboard/snowboard a Salt Lake City e dopo essersi rotto una gamba aveva imparato a utilizzare diversi strumenti informatici come Photoshop. Spero di aver tradotto correttamente, perché il racconto non è lineare e l'audio non è perfetto.
  • Lavorando per il merchandising dei blink-182, Dylan Anderson è diventato amico di Chris Siglin.
  • Dopo aver vestito per alcuni anni Hurley, Mark Hoppus e Tom DeLonge hanno discusso in tour di lanciare una propria linea di abbigliamento e poi hanno comunicato la loro decisione a Dylan Anderson. Così nel 2001 è nata l'Atticus, dal nome di Atticus Finch, l'avvocato del libro Il buio oltre la siepe di Harper Lee, e il logo è un uccello morto perché il titolo in inglese del romanzo è To Kill a Mockingbird.
  • Tra la fine del 2001 e l'inizio del 2002, Dylan Anderson ha lasciato Loserkids per dedicarsi solamente alla Atticus. Dylan faceva andare avanti l'Atticus con l'aiuto di John Humphrey.
  • Tra il 1999 e il 2000 Tom DeLonge aveva avuto l'idea dello smalto per le unghie da uomo, lo avevano prodotto e le boccette in cui era confezionato aveva un logo simile a quello della To The Stars. Poi non lo hanno mai messo in vendita perché la spedizione era troppo complessa essendo un liquido potenzialmente infiammabile.
  • I blink-182 avevano una stalker di una quindicina di anni più vecchia di loro che seguiva le loro fidanzate e fotografava le loro automobili. Allora hanno assunto un investigatore privato che ha messo una polvere o un gel speciale sulle maniglie della sua macchina e sulla sua porta di casa. Questa polvere era visibile solo con degli occhiali speciali, quindi potevano riconoscere la stalker anche in mezzo alla folla per poterla allontanare. Dopo c'è stato un processo e la stalker ha ricevuto un ordine restrittivo.
  • L'Atticus ha avuto molto successo e un'estate sono diventati i primi venditori di magliette nere in tutti gli Stati Uniti.
  • Con il passare degli anni Mark Hoppus e Tom DeLonge hanno deciso di diventare rispettivamente il punto di riferimento dell'Atticus e della Macbeth dividendosi così l'impegno, ma rimanendone proprietari.
  • Dylan Anderson ha disegnato la prima linea di scarpe della Macbeth.
  • Il distributore della Atticus in Europa ha comprato l'Atticus, invece Tom DeLonge ha mantenuto la Macbeth per qualche anno prima di venderla alla Saban (la casa di produzione dei Power Rangers).
  • Nel 2008-2009 il nuovo proprietario della Atticus ha aperto un negozio a Los Angeles con Dylan Anderson, ma la crisi economica non ha mai fatto ripartire quel marchio.
  • Quando lavorava ancora nella "nuova" Atticus, Dylan Anderson è stato contattato da Mark Hoppus nel 2011 per lanciare Hi My Name Is Mark e poi nello stesso anno ha lasciato l'Atticus.
  • Durante il periodo dello hiatus, Dylan Anderson vedeva ancora tutti i giorni Tom DeLonge perché vivevano entrambi a San Diego, mentre Mark Hoppus si era trasferito a Los Angeles.
  • Dopo aver venduto l'Atticus, Tom DeLonge e Dylan Anderson hanno fondato la Edmond Clothing che aveva un dinosauro nel logo. Comprando abbastanza magliette si potevano ricevere i singoli pezzi per costruire un dinosauro giocattolo. La Edmond è durata all'incirca un anno e poi è confluita nella Macbeth.
  • Mark Hoppus ha scelto il logo del polpo per Hi My Name Is Mark per l'assonanza con il suo cognome (Hoppus e octopus) e perché in quel periodo amava molto fare immersioni subacquee.
  • Dylan Anderson lavora al sito e disegna la maggior parte dei prodotti di Hi My Name Is Mark con l'aiuto di alcuni freelancer. Mark Hoppus approva praticamente tutto ciò che disegna Dylan, perché dopo 20 anni di collaborazione hanno dei gusti abbastanza simili.
  • Partendo dal processo di creazione fino alla messa in vendita sul sito ci vogliono all'incirca 3 mesi per creare un prodotto di Hi My Name Is Mark.
  • Da molto tempo Hi My Name Is Mark vorrebbe produrre un giocattolo, ma non sono ancora riusciti a farlo.
  • Hi My Name Is Mark ha provato a produrre una candela che profumasse come l'attrazione dei Pirati dei Caraibi a Disneyland, ma non ci sono riusciti.
  • Dylan Anderson non ha una canzone dei blink-182 preferita, ma tra gli album sceglierebbe Enema Of The State perché era in studio con loro quando è stato registrato.
  • Dylan Anderson si ritiene fortunato ad aver lavorato con i blink-182, perché in un viaggio a Barcellona per la Atticus ha conosciuto la donna che è diventata sua moglie, ha potuto viaggiare per tutto il mondo e non ha mai dovuto mettersi un completo per andare al lavoro.
  • Secondo Dylan Anderson, una cosa negativa di alcuni fan è che si mettono a scrivere molti commenti negativi e cattivi senza pensare che dall'altra parte c'è una persona in carne ed ossa.
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182 News Podcast - Terminal Radness Interview

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Il podcast 182 News ha intervistato Nick Guenzler (soprannominato Terminal Radness) che ha disegnato un basso di Mark Hoppus (che poi è diventato una spilla) e alcuni design per i blink-182, tra cui un paio di poster di concerti (per esempio, questo del 2016 e questo del 2017).

Dopo un riepilogo delle ultime notizie, l'intervista inizia all'incirca al minuto 13:30.

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182 News Podcast - David Stowe Interview

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Il podcast 182 News ha intervistato David Stowe di Vannen Watches per parlare della sua società e di com'è stato lavorare con blink-182, Hi My Name Is Mark e Simple Creatures.
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SoundDiego Podcast EP17: Ilan Rubin

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Nel diciassettesimo episodio del podcast SoundDiego, Ilan Rubin ha parlato dell'ossessione per gli UFO di Tom DeLonge, dell'estrema professionalità di Trent Reznor dei Nine Inch Nails e del motivo per cui i Led Zeppelin sono la più grande band di tutti i tempi.
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The AVA Movement Podcast - Angela Cutrone Interview

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Il podcast di The AVA Movement ha intervistato Angela Cutrone, una dipendente della To The Stars.
Dopo aver parlato delle ultime notizie sul nuovo album degli Angels And Airwaves e del video di All That's Left Is Love, l'intervista ad Angela Cutrone inizia al minuto 32:56.

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182 News Podcast - Jeffrey Pereira Interview

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Il podcast 182 News ha intervistato Jeffrey Pereira, tour manager degli Angels And Airwaves.

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A Conversation with Matt Rubano & Fred Mascherino

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Matt Rubano, bassista degli Angels And Airwaves, ha fatto una lunga chiacchierata con Fred Mascherino, il suo vecchio compagno di band nei Taking Back Sunday.
Hanno parlato del loro periodo assieme nei Taking Back Sunday, di come è andato a suonare il basso per All American Rejects, Patrick Stump e Glassjaw e di come ora suona con Tom Delonge e Ilan Rubin negli Angels And Airwaves.

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Chris Georggin @ Where Are All My Friends Podcast

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Chris Georggin ha lavorato come manager dei blink-182 con Rick DeVoe da Enema Of The State fino a Neighborhoods ed ha partecipato a un doppio episodio del podcast Where Are All My Friends in cui ha raccontato un po' di storie dietro le quinte dei blink-182 e di come ha iniziato la sua carriera nell'industria musicale. Nella seconda parte ha parlato di come è diventato manager degli Angels And Airwaves sempre con Rick DeVoe dopo lo hiatus dei blink-182, della riunione dei blink-182 e infine ha parlato della sua vita dopo aver lasciato il lavoro di manager dei blink-182.

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James Kennedy @ The Smokin Word Podcast

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James Kennedy degli Angels And Airwaves è stato intervistato da Jorge "Hoya Roc" Guerra dei Madball e degli Hazen Street per il podcast The Smokin Word. Hanno parlato dei tempi di quando James Kennedy era ancora negli Hazen Street, di caffè e molto altro.

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Ilan Rubin @ Life In The Stocks

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Ilan Rubin, batterista degli Angels And Airwaves, ha partecipato al 182° episodio del podcast Life In The Stocks di Matt Stocks.
Ilan ha parlato della vita in quarantena, dell'invecchiare, dell'etica e della creatività del lavoro, di come ha scoperto i Led Zeppelin da giovane e dell'influenza di John Bonham, delle lezioni di batteria di Travis Barker, dell'aver suonato da ragazzino al Warped Tour e a Woodstock, del processo creativo e delle relazioni lavorative con Trent Reznor nei Nine Inch Nails e con Tom DeLonge negli Angels And Airwaves, della sua band The New Regime, dei tour con Muse e di molto altro.

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